Telelavoro: quali sono i fattori di rischio per la salute e sicurezza?
Secondo i ricercatori europei, esistono fattori di rischio specifici per la SSL associati al telelavoro. Si distinguono:
Problemi Generali dell’ambiente di lavoro domestico
- la temperatura
- l’illuminazione
- il rumore
- l’impossibilità di lavorare indisturbati
- il pericolo di scivolamenti, inciampi e cadute dovute a cablaggi e cavi elettrici.
Problemi Ergonomici della postazione di lavoro domestica
- l’affaticamento degli occhi da lavoro dell’unità di visualizzazione (VDU), ad esempio derivante dal riverbero dello schermo
- dalla vibrazione delle immagini
- o dal contrasto inadeguato tra lo schermo e l’area circostante.
Problemi muscolo-scheletrici
- dolore al collo
- dolore ai tendini dei polsi e delle dita, che possono portare a lesioni da sforzo ripetitivo (RSI), derivanti da un’impostazione inadeguata della workstation (che include video, tastiera, scrivania e sedia).
Problematiche da rischi psicosociali
- rischio di isolamento dalla propria squadra (assenza di incontri fisici e comunicazioni formali e del “water cooler” che fanno venire meno il rapporto con il luogo di lavoro)
- l’offuscamento dei confini tra lavoro e vita privata: vale per i lavoratori che accudiscono altri familiari o minori o non hanno uno spazio dedicato da cui lavorare;
- prolungamento dell’orario di lavoro, in quanto è più facile continuare a lavorare la sera o nei fine settimana nell’ambiente domestico;
- sviluppo di conflitti lavoro-famiglia, basato sul maggiore spazio dedicato al lavoro da casa;
- aumento del rischio da stress derivato dalla diminuzione di distrazioni, assenza di separazioni spaziale, scarsa propensione alle pause e lavoro in condizioni di salute non ottimali.